Outfit | Maniche a campana

Non è facile vestirsi in modo decente con questo freddo: la tentazione di infilarsi dentro Ugg e stratificare i maglioni è davvero forte, col rischio di esagerare nel versante cozy.

I jeans abbinati ad un maglione sono praticamente la mia uniforme da sempre e la sfida quotidiana è di portare un po’ di stile nel mio bozzolo di calore e comodità.

La via più semplice ed efficace? Giocare con i dettagli e gli accessori.

In questo caso, i jeans hanno l’orlo sfrangiato, un trend ormai consacrato da qualche stagione, gli stivaletti sono in velluto (altro forte trend di questo inverno) e la maglia ha le maniche a campana. Tutto basic ma non “buttato lì”. E tutto targato mamma Zara.

Tipiche dello stile anni ’70, le maniche scampanate sono un dettaglio che riesce a dare carattere anche alla maglia più semplice. Questa, in particolare, è leggera e morbidissima, fatta in un materiale caldo, strano e super-sintetico che loro lo chiamano soft touch anche se io credo sia semplicemente un plebeo e umile pile.   

 

 

Io ho mangiato decisamente qualche piatto di pasta in più della modella (e dalla sua espressione ho avuto anche qualche gioia in più dalla vita) ma i jeans sono questi, per ora disponibili solo in nero:

Mentre gli stivaletti presi con i saldi sono sold out. Sono ovviamente in velluto simil-cartone ma di grande effetto scenico, con quel nodo decorativo. Non tengono caldo ma ho risolto l’inconveniente con una provvidenziale soletta termica, la migliore amica per l’inverno!

Direi che per oggi freddo 0 – verdementa 1. E la sfida continua…