Il rossetto nude: come scegliere la tonalità giusta?

Mi capita spesso di leggere che il rossetto rosso è il migliore amico di ogni donna, ma non sono del tutto d’accordo. Io, per esempio, il mio migliore amico in rosso non l’ho ancora trovato perché ogni tonalità che provo mi sembra eccessiva, mi sovrasta e mi appesantisce il viso. Si vedono solo le labbra, e se immediatamente apprezzo la botta di vita poi mi stufo e mi vedo più vecchia e coi lineamenti induriti.

Sono invece una grande fan dei rossetti nude e my lips but better, quelli che stanno bene anche se non sono truccata, coi quali ottengo un risultato molto naturale e che senza farsi troppo notare aggiungono volume, tridimensionalità e definizione alle labbra.

Anche questa ricerca però è stata lunga e difficoltosa perché per molto tempo ho pensato che il rossetto nude fosse semplicemente un rossetto color carne chiaro. Risultato? Quando lo mettevo sembravo morta! Ottenevo sempre un effetto labbra esangui e beigioline che mi dava un’aria malaticcia e che di naturale non aveva proprio niente. Un giorno, all’improvviso l’illuminazione: forse forse che il nudo universale non esiste e che ognuna può trovare la nuance ideale a seconda del colore delle sue labbra e della sua carnagione? Che genio eh? Eppure mi ci è voluto un po’.

Ecco allora le nozioni base che ho scoperto:

  • Nude non significa beige! Magari per la vostra carnagione il beige è perfetto ma se non vi sta bene cercate tra le varie tonalità del rosa (più fredde o più pesca in base al vostro sottotono) o anche del marrone o del viola se siete di carnagione scura o se volete un effetto nudo sì ma deciso.
  • Per un effetto super-naturale (MLBB, cioè le mie labbra ma meglio) guardate il colore delle vostre labbra e cercate un colore che si avvicini ma che sia leggermente più scuro. Spesso lo stesso identico colore risulta troppo chiaro una volta indossato.
  • Il rossetto nudo non deve creare un tutt’uno tra labbra e pelle: deve far risaltare le labbra in modo naturale e creare un contrasto armonico con la carnagione.
  • La texture migliore è luminosa e naturale, né troppo lucida né del tutto opaca.

Alla fine ho capito che i colori nudes che mi stanno meglio sono in realtà piuttosto rosati o tendono al violetto-marroncino perché ho le labbra piuttosto pigmentate e questi sono i colori che creano un contrasto armonioso con i miei colori naturali.

Rossetti I’m Nude di Pupa

Per l’autunno 2018 Pupa Milano ha preparato una collezione di rossetti in nuances nude che faranno felici tutte quelle che come me amano valorizzare le labbra con colori delicati e tono-su-tono: si tratta dei rossetti I’m Nude declinati in 8 tonalità diverse. Non trovare il proprio nudo è praticamente impossibile!

Questi sono i colori che ho provato e i nomi non sono casuali: sono rossetti dalla formula cremosa e fondente, ben pigmentata, che rilascia un film sottile per un “effetto lingerie” sulle labbra. Non sono pensati come rossetti long lasting ma hanno una buona durata e sono molto confortevoli grazie al mix di oli emollienti e cere. Li promuovo pienamente perché hanno tutte le caratteristiche che cerco in un rossetto nudo: buona gamma cromatica, colore pieno e deciso ma naturale, così come è naturale il finish, luminoso ma non lucido.

Della stessa serie fanno parte anche 4 gloss e 4 smalti nudes con effetto olografico che però sono meno nelle mie corde perché non amo particolarmente gli effetti iridescenti, ma sono gusti personali.

Ovviamente adesso voglio sapere se voi siete fan dei rossetti accesi o se preferite le tonalità naturali! Avete trovato il vostro nudo perfetto?

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