A volte, soprattutto se si è curvy e plus size, vestirsi di nero viene interpretato come assenza di “coraggio” o fantasia, un modo per nascondersi o, più benevolmente, per “sfinare” una corporatura importante. E magari per molte è così, una scelta obbligata o subita, “comoda” (perdonate l’abbondanza di virgolette). Per me invece il nero è una scelta consapevole perché è un colore elegante, chic e che aggiunge fascino… è uno stile di vita in cui la taglia non c’entra granché.
Come vestirsi di nero senza essere banali
Il nero è un po’ per tutte il colore rifugio. Quando non sai cosa mettere, quando vuoi essere elegante e sentirti “a posto” è al nero che ti rivolgi fiduciosa, e raramente sbagli. Unico rischio? Risultare banale, noiosa, luttuosa, senza personalità. O peggio, sciatta.
Sì, sciatta. Perché il nero è un colore infido: ti fa credere di essere un colore semplice e invece basta un niente per perdere tutta la poesia:
- Il nero è bello finché è pieno e brillante, non deve essere sbiadito. Quando i lavaggi hanno lasciato il segno bisogna essere capaci di dire addio anche se è il nostro capo preferito.
- Attenzione ai tessuti troppo cheap. Non dico che bisogna prendere solo cachemire e seta (anche se sarebbe molto bello) ma certi tessuti sintetici e lucidini manifestano ancora di più la loro pochezza quando sono neri.
- Attenzione ad abbinare neri diversi. Spesso il colore nero ha un sottotono che può virare al blu o al grigio, al rosso, al viola… Ad occhio nudo magari non si coglie ma basta accostare due neri con sottotono diverso per rendersi conto della differenza.
Una volta stabilite queste semplici norme, vediamo come è possibile vestirsi di nero in modo curato e personale, così che a nessuno guardandoci venga in mente di pensare che siamo in uno di quei giorni non-ho-niente-da-mettere.
Nero e cuoio, nero e cammello
Uno degli abbinamenti che preferisco è il total black abbinato a un dettaglio color cuoio o color cammello. Basta poco: una cintura, le scarpe, una borsa, una sciarpa, ma anche un capo più importante come la giacca o un bel maglione. Un matrimonio praticamente perfetto.
Nero e maculato
È un’ alternativa alla stessa palette cromatica del color cammello. La stampa leopardata si fa notare e aggiunge al nero molta personalità. Non sempre il leopardato è aggressivo o rock, usato in piccole dosi su accessori classici (come una cintura o dei mocassini) è assolutamente chic.
Un’opzione più coraggiosa è scegliere un pezzo forte in stampa leo, come il cappotto o la gonna. Astenersi timide.
Total black spezzato da un altro colore
È il modo più semplice per “spezzare” il nero. Il colore più facile è il grigio (o tortora): si ottiene un contrasto soft, praticamente all’interno della stessa scala cromatica.
Ma il nero si può accostare piacevolmente anche a colori chiari e cipriati come il rosa cipria, appunto, o il carta da zucchero. Preferisco gli abbinamenti con colori chiari ma polverosi rispetto a quelli pastello (più baby), ma la mia è solo una preferenza personale.
Anche abbinare il nero a un colore forte funziona: blu (sì, nero e blu si può fare), rosso, arancio, rosa acceso… alla fine qualsiasi dettaglio colorato aggiunge pepe al nero, ma ricordatevi del monito di De Gregori: bada bene di un colore solo!
Nero e verde militare
Merita un capitolo tutto suo l’abbinamento del nero con il verde militare, ma anche con il verde oliva e il color kaki. Abbinamento strepitoso. Se siete tipe casual procuratevi un bel parka: non ve ne stancherete mai (e sta bene anche sugli outfit eleganti!).
Nero e denim
Un grandissimo classico, non servono neanche spiegazioni. La camicia o il giacchino di jeans sui pantaloni neri, i jeans scampanati… Sicuramente uno degli abbinamenti più nelle mie corde.
All black everything: solo nero
E nel caso non volessimo spezzare il nero con nient’altro che il nero? Nessun problema.
- Si può puntare l’attenzione su un particolare e/o un accessorio, come le cinture con fibbia importante (per es. la cintura da gaucho, a fibbia singola o doppia).
- Si può giocare con materiali o textures diverse. Per es. la pelle nera. Intramontabili il chiodo e i pantaloni di pelle:
- Oppure creare contrasti tono su tono con tessuti morbidi e fluffosi, trasparenti o di pizzo.
- Si può optare per tagli maschili e sartoriali. Amo i pantaloni morbidi abbinati a una blusa.
- Infine, non dimentichiamo il potere del little black dress. Ma anche del maxi black dress. Un abito nero è per sempre.
Questi sono alcuni dei miei post vestita di nero:
- https://www.verdementablog.com/2017/06/labitino-nero.html
- https://www.verdementablog.com/2017/03/outfit-nero-e-trasparente.html
- https://www.verdementablog.com/2016/10/outfit-curvy-in-nero-per-halloween.html
- https://www.verdementablog.com/2016/04/outfit-little-black-dress.html
- https://www.verdementablog.com/2013/10/outfit-nero-rosso-e-scozzese.html
8 Commenti
Articolo davvero molto interessante e utile ! Io sono una da “nero” in tutte le salse, quindi ho trovato spunti davvero belli..la citazione di De Gregori, poi…super ! claudiag
Grazie mille! Pensavo fosse un argomento banale ma vedo che è piaciuto e io mi sono divertita un sacco a scriverlo e a ricercare le immagini. De Gregori maestro di stile 😉
Ciao Alessandra,
complimenti per questo post davvero interessante e molto bella la selezione di foto!
Visto che lo nomini e che ultimamente stà attirando la mia attenzione,volevo chiederti un parere sul Parka.
Difatti a mio avviso, se non si é esattamente una stecca, il Parka tende ad allargare, considerazione derivante dai numeri modelli che ho provato piuttosto che da idee pregresse.
Hai quanche consiglio da dare al riguardo?
Grazie,
Rebecca
A me il parka piace tantissimo! Non ho notato che ingrossi più di altri capispalla, come mai questa convinzione? Prova un modello con la coulisse in vita, così riesci a regolarla e a dare alla giacca una linea più femminile. Ne ho uno fatto così di h&m e lo uso tantissimo.
Oh si un bell’articolo questo. Brava, sai che non amo il nero se non in alcuni rari abbinamenti ma mi hai (quasi) convinta. Intanto ho cominciato a ripulire l’armadio di casa.
Bravissima! 🙂
bellissimi esempi 🙂
Mi aggiungo ai complimenti..articolo molto ricco e che offre un sacco di spunti non banali..grazie!