Ricetta | “Tiramisù” light alle fragole con yogurt greco e robiola

L’altro giorno stavo facendo distrattamente zapping quando mi sono imbattuta in una delle tante repliche di una delle trasmissioni culinarie di Benedetta Parodi che stanno infestando il palinsesto del digitale terrestre, ma quando ho visto la ricetta ho subito drizzato le orecchie: come restare indifferenti davanti al Tiramisù di fragole, soprattutto se spacciato per “leggero”? Al posto del mascarpone, infatti, la crema di questo dolce prevede la robiola e lo yogurt greco (io ho usato quello allo 0% di grassi), quindi di sicuro è meno grasso e pesante rispetto alla ricetta tradizionale. Il mascarpone infatti contiene oltre il 44% di materia grassa mentre la robiola si ferma al 27%… non propriamente light ma almeno si limitano i danni.

Oltre ad essere più leggero, questo dolce è delizioso (serve che ve lo dica??) e piuttosto semplice da fare. Diciamo che si compone a strati come il tiramisù ma il sapore assomiglia di più a quello della cheese cake, proprio in virtù della crema di formaggio unita alle fragole. Vabbè, voi provate e poi mi saprete dire 😉

tiramisu-fragole-robiola

 

Ingredienti per “Tiramisù” alle fragole con yogurt greco e robiola:

Con questi ingredienti mi è uscita una pirofila di 27×18 cm con 3 strati di Pavesini.

  • 2 uova (separate i tuorli dagli albumi)
  • 6 cucchiai di zucchero
  • 300 g di robiola
  • 100 g di yogurt greco
  • 6 pacchettini di Pavesini
  • Succo di frutta alla pera
  • Fragole in abbondanza (direi almeno 500 g)

Consiglio: lo sbattitore elettrico è indispensabile, a meno che non vogliate tonificare le braccia utilizzando frusta e olio di gomito.

 

Procedimento:

  1. Iniziamo tagliando le fragole a pezzettini
  2. In una ciotola, sbattiamo i 2 tuorli con 4 cucchiai di zucchero fino a ottenere una bella crema gonfia, omogenea e giallina. Non si devono più vedere i granelli di zucchero.
  3. Uniamo la robiola e lo yogurt greco, e continuiamo a mescolare per amalgamare bene e ottenere un composto morbido e senza grumi.
  4. In un’altra ciotola montiamo gli albumi a neve con i 2 cucchiai di zucchero rimasti e poi, con una spatola o un cucchiaio di legno, incorporiamoli delicatamente alla crema di formaggio facendo attenzione a mescolare sempre nello stesso verso e dal basso verso l’alto, così la “neve” non si smonta.
  5. A questo punto basta solo comporre il nostro dolce: iniziamo con un po’ di crema sul fondo della pirofila e poi alterniamo strati di Pavesini bagnati velocemente nel succo di pera alla crema e alle fragole, fino a esaurimento. La Parodi terminava solo con la crema e decorava con le fragole prima di servire il Tiramisù, io invece ho messo le fragole sopra fin da subito.
  6. Riponete in frigo e lasciate rassodare per 2-3 ore almeno.

La prima volta che ho fatto questo dolce avevo messo un po’ di zucchero anche nelle fragole ma si è rivelato un errore, quindi non fatelo: lo zucchero fa rilasciare alle fragole il loro succo e il Tiramisù è risultato un po’ troppo bagnato.

Questa è l’unica e triste foto che mi sono ricordata di fare e mi rendo conto che non è proprio invitante… ma garantisco sul gusto 😉

 

Tiramisu-light-alle-fragole-robiola-yogurt-greco

Se provate la ricetta o avete delle varianti da suggerire scrivetemelo nei commenti!

 

1 Commento

  • Postato 15 luglio 2014 22:25
    di Maurizia

    Mmmmm, sembra interessante. Lo provero’!

Lascia un commento