Sotto il vestito? Intimissimi Shaping! (part 2)

Oggi si parla di intimo.
Non credo di dire una cosa nuova e sconosciuta se affermo che ogni (bel) look inizia dalla biancheria intima. Soprattutto se si ha la (s)fortuna di avere un (bel) po’ di ciccia intorno alle ossa, l’underwear si rivela un alleato importantissimo per dare forma e sostegno laddove il relax non è più soltanto una piacevole parentesi relegata al weekend ma è diventato un vero e proprio stile di vita. Eh si, è doloroso ammetterlo ma purtroppo l’età che avanza, il peso yo-yo e la forza di gravità stanno avendo la meglio sulle mie tette che, diciamo, hanno perso la sfrontatezza dei 20 anni. Che peccato. Quando hai 20 anni non ci pensi, a certe cose. Sono molto affezionata al mio seno, che è sempre stato un mio punto “forte”, inteso sia come taglia che come focus di attenzione (ehi tu, guardami negli occhi quando mi parli!), per cui notare che progressivamente mi sta abbandonando mi riempie di cordoglio.
Ma ho trovato un amico che sa come tirarmi su! Ne avevo parlato circa un anno fa, nel momento del debutto sul mercato, e ora che ho provato sulla mia pelle la linea Intimissimi Shaping non posso che consigliarvela fervidamente. Parlo di reggiseni, perchè le culottes anni ’50 potete tranquillamente lasciarle in negozio: se sulle modelle del catalogo hanno un’aria sexy e retrò su di me fanno l’effetto di un potente contraccettivo naturale. Sono un vero oggetto da Man Repeller, tanto che le ho riciclate a “mutanda-ferma-tutto” per i giorni in cui le donne della pubblicità fanno la ruota e si arrampiacano sugli alberi in pantaloncini bianchi. Poi fate voi, io vi ho avvisate.

Sono talmente entusiasta di questi modelli di reggiseno dalla linea vintage che con i saldi al 50% ne ho fatto una scorta quasi imbarazzante, tutti uguali e dello stesso colore. Si, sono una fan della biancheria color carne, meravigliosamente discreta sotto bianchi e colorati.
Ma tranquille, per i momenti topici ricorro ad altre armi 😉